Il libro di conto di Taddeo Lardi dal 1500
Il presente libro di conto fu creato a Ferrara nel 1500 da Taddeo Lardi (1), in quel tempo guardarobo d’Ippolito, che – come l’abbiamo già visto precedentemente – ogni tanto utilizzò dei prestiti ungheresi nelle sue lettere. Il volume contiene 50 fogli, e la sua rilegatura in pelle si trova in abbastanza buone condizioni. Siccome questo libro di conto è stato compilato in Italia, ha molto meno legami con l’Ungheria come quelli scritti a Esztergom (Strigonia) o Eger (Agria), tuttavia ce ne sono alcuni riferimenti al nostro paese. Viene menzionato, per esempio, il nome di Beltrame Costabili, protonotario apostolico, governatore di Esztergom (Strigonia) (2) e di Pandolfo Silvestri scudiero (3), e la partita datata dal 3 novembre 1500 ci fa sapere che un certo Mihály ungherese (mial hungaro) ricevette 30 fiorini per coprire le sue spese durante il suo viaggio a Eger (Agria) (4).
Luogo di conservazione: Archivio di Stato di Modena
Segnatura: Archivio di Stato di Modena, Archivio Estense, Camera marchionale poi ducale, Amministrazione dei principi, registro n. 760, 1500
Data: Ferrara, 1500