Il disegno è stato realizzato come piano per l'accampamento di un grande esercito imperiale reclutato per la campagna del 1566 dell'imperatore Massimiliano II (1564-1576) presso Győr (Giavarino), dopo che la città era stata designata come luogo di ritrovo per le truppe cristiane. Lo schieramento di un esercito di circa settantamila persone richiedeva una serie di preparazioni: la definizione precisa del campo, il quale in questo caso è l'area relativamente pianeggiante delimitata dai fiumi Danubio e Rába, e la posizione delle trincee. Ogni squadra doveva essere posizionata in modo che fosse possibile il movimento all'interno del campo, tenendo conto di aspetti come il titolo dei capisquadra, la nazionalità, il numero dei soldati, il tipo di arma, il posizionamento dei cannoni, lo stoccaggio sicuro della polvere da sparo e così via. Si presume che una copia del presente disegno sia stata fatta avere in anticipo alle truppe qui giunte, facilitando così il loro accampamento. La copia del piano conservata a Modena poté arrivare nell’archivio di famiglia tramite gli ingegneri militari di Alfonso II d’Este (1559–1597) duca di Ferrara, (cognato dell'imperatore Massimiliano II). Il duca arrivò al campo di Győr (Giavarino) nell'agosto del 1566 con le sue truppe.
Il disegno stesso è un semplice schizzo con poche iscrizioni, alcuni nomi geografici: Giavarin, Danubie, Isola di Comar, Borgho. Mostra, tra l'altro, le aree per l'artiglieria e le munizioni (piaza per la monizion dell'artigliaria (1)), la piaza del imperator (2) al centro dell’accampamento , ovvero il luogo destinato alla scorta dell'imperatore, le strade e l'area tra i bastioni e gli accampamenti, la piaza per la battaglia (3), che significa campo di battaglia.
Luogo di conservazione: Archivio di Stato di Modena
Segnatura: Archivio di Stato di Modena, Mappario Estense, Militare, n. 129
Data: Győr, 1566